Attraverso l’arte, a volte, si riesce a ritrovare la propria identità. Lo hanno fatto i protagonisti di “Ero straniero. Artisti senza confini”, una mostra curata da Caterina Corni che sarà aperta a Milano fino al 29 ottobre.
Le opere esposte sono state realizzate da ragazzi migranti e rifugiati con la collaborazione del maestro Pino Ceriotti, dopo anni di lavoro svolto con giovani che presentano difficoltà psicologiche, relazionali o sociali. Grande alleata del lavoro clinico è stata l’arte, grazie alla quale si riesce ad esteriorizzare la propria identità.
Perché ritratti su cartone?
“Il ritratto è il modo di presentarsi e porsi in relazione con il mondo esterno – spiegano gli organizzatori dell’evento. Si è deciso così di utilizzarlo come mezzo. L’impiego del cartone – e quindi la scelta di un materiale povero – non è solo per ragioni ecologiche, ma è principalmente metafora interna all’opera stessa, che mette in evidenza la possibilità di creare a partire da ciò che abitualmente si tende a scartare“.
Info: Potrete gustare questi bellissimi lavori presso la galleria Idea4mi di via Lanzone a Milano. La mostra è aperta sino al 29 ottobre (da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 17.00; sabato e domenica dalle 11.00 alle 1900).