Qual è lo stile adatto per un vestito di una donna? L’indagine, condotta in sette Paesi musulmani, ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. Il Pew Research Center ha chiesto al direttore circa i metodi di conduzione dell’indagine.
Perché avete sollevato la questione dello stile del vestito delle donne musulmane nella vostra indagine?
Che cosa sperate di imparare?
Mansoor Moaddel * : Gli obiettivi principali di questo progetto sono : 1 ) spiegare le variazioni del fondamentalismo religioso nei sette Paesi oggetto dell’indagine; 2) determinare il grado di penetrazione dei valori occidentali in questi Paesi; 3) mostrare i cambiamenti di atteggiamento tra le persone che vivono in questi Paesi su questioni come la parità di genere, la laicità e la religione.
Nel 1920, l’avvento di uno Stato laico moderno in Egitto, in Iran e in Turchia ha creato un contesto che ha permesso alle donne di essere coinvolte nei movimenti per i loro diritti. In Egitto, dopo la dichiarazione di indipendenza nel 1922, Huda Shaarawi fondò l’ Unione femminista egiziana e rinunciò al velo, seguito da molte donne delle classi superiori.
Per mantenere l’istituzione della supremazia maschile, i musulmani fondamentalisti hanno attaccato il movimento delle donne sulla questione a parer loro più debole – la libertà di vestirsi come vogliono. Ayatollah Morteza Motahhari, religioso iraniano e portavoce leader per il fondamentalismo sciita, ha riformulato il dibattito sul velo sottolineando che la sua mancanza equivale alla nudità.
Noi non vediamo molta differenza tra i sessi nelle risposte date sui vestiti delle donne.
Non ci sono differenze significative nelle preferenze tra uomini e donne, tranne che in Pakistan, dove gli uomini preferiscono i veli più conservatori [mentre in Libano e Tunisia, gli uomini sono più contrari al velo che le donne]. Tuttavia, gli uomini e le donne differiscono sul diritto delle donne di vestirsi come vogliono. Le donne sono più fortemente a favore di questo diritto rispetto agli uomini. Quelli con istruzione superiore sostengono il diritto della donne alla libera scelta, tranne in Arabia Saudita. [Il Libano è l’unico dei sette Paesi in cui la percentuale contro il velo, sia di uomini sia di donne, prevale.]
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*(Mansoor Moaddel è professore di Sociologia presso l’Università del Maryland e direttore del team che ha condotto l’indagine, portata avanti dall’Istituto per la Ricerca Sociale presso l’Università del Michigan).