Chi siamo

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Focus Méditerranée è una testata online indipendente, nata nel 2011 dalla visione della fotogiornalista Silvia Dogliani. Siamo un ponte tra le due sponde del Mediterraneo. Da un lato c’è l’Europa con i suoi stili di vita, progetti culturali e modelli di business occidentali; dall’altro, il Nord Africa, con i suoi mercati emergenti, tensioni geopolitiche e culture ricche che aspirano a superare i confini che le circoscrivono. FocusMéditerranée vuole essere anche una finestra di dialogo attiva tra giovani universitari (Med Forum) e persone alla ricerca di opportunità nel Mediterraneo (Job And Future). La testata è registrata presso il Tribunale di Milano (n. 182 su 31/3/2011) confermando il suo impegno nella trasparenza e nell’integrità giornalistica.

Di cosa parliamo

Notizie e approfondimenti

Ci immergiamo nell’area del Mediterraneo attraverso articoli, fotografie, microblog e video, curati con passione da giornalisti e fotografi italiani e stranieri. Esploriamo la complessità della regione attraverso tre sezioni chiave:

  • Society (società): approfondiamo modelli sociali e di welfare, aprendo un dialogo sulla possibilità di importare o esportare esperienze significative.
  • Migration (migrazioni): raccontiamo storie autentiche di migranti, analizziamo il controllo dei flussi migratori, la sicurezza e esploriamo progetti innovativi di convivenza e integrazione.
  • Culture: utilizziamo gli scambi culturali come strumento per migliorare il dialogo e promuovere una conoscenza reciproca più profonda.

Opinioni

Promuoviamo il dialogo e il confronto. La sezione Silenzi è un faro che illumina vicende meno note, come gli interessi economici dell’Europa verso il Nord Africa, rivelando progetti di “sfruttamento” dietro alle strategie future di sviluppo.

Alcuni articoli sono ulteriormente arricchiti da My Truth (La mia verità): l’autore abbandona la veste imparziale del giornalista per condividere una riflessione personale sull’argomento, offrendo un ulteriore spunto di dibattito.

Non solo notizie

Servizi

FocusMéditerranée offre inoltre servizi pratici attraverso la sezione Job and Future. Forniamo ai lettori in cerca di opportunità lavorative in Europa o nel Nord Africa informazioni utili, come la preparazione di un curriculum vitae, le nuove tendenze di settore, la ricerca di mercato e i primi passi per avviare un business.

La nostra testata non è solo un veicolo informativo, ma anche un punto d’incontro, confronto e scambio. Incoraggiamo i lettori a partecipare attivamente, invitandoli a commentare gli articoli pubblicati o a condividere opinioni e contributi nella sezione Med Forum. Qui, raccogliamo opinioni personali, testimonianze, denunce e nuove proposte di dialogo, dando spazio a voci spesso trascurate dai canali dell’informazione più tradizionali.

Nota sulle immagini e i video

Alcune delle foto e dei video pubblicati su FocusMéditerranée sono stati reperiti da Internet e sono considerati di pubblico dominio. Nel caso in cui i soggetti o gli autori non approvassero la loro pubblicazione, chiediamo gentilmente di segnalarlo alla redazione inviando un’email a [email protected]. La trasparenza e il rispetto dei diritti d’autore sono per noi principi fondamentali.

Sezioni

Società

In questa sezione, ci impegniamo a offrire un equilibrio di storie (non sempre negative) e approfondimenti, con l’obiettivo di informare, ispirare e stimolare la riflessione. Diamo voce alle varie sfaccettature del Mediterraneo.  Le voci della società in cui viviamo prendono forma anche attraverso rubriche:

  • Egypt and the Middle East Past and Present: un viaggio nel tempo proposto dal reporter americano Norbert Schiller, che disegna un parallelo affascinante tra il Medio Oriente di ieri e di oggi, con uno sguardo particolare all’Egitto.
  • Le Bistrot parisien: Un accogliente luogo d’incontro parigino ideato dalla fotogiornalista Silvia Dogliani dove si aprono dibattiti su ciò che accade in Francia e nel Mediterraneo.
  • MedMediala sociologa italiana Giulia Aubry esplora le dinamiche dei media nel Mediterraneo. Analizza come le narrazioni e le rappresentazioni influenzino la nostra percezione della regione, offrendo una prospettiva critica e approfondita.

Migrazioni

In questo spazio, ci impegniamo a promuovere la comprensione, la diversità e la coesione sociale. Qui, la parola passa agli stranieri del Nord Africa che vivono in Europa (Italia, Francia, Spagna, …) o a coloro che dal Nord Africa desiderano intraprendere il viaggio per raggiungere l’altra sponda.
 
Attraverso coinvolgenti articoli, fotografie e video, questi “migranti” condividono il loro punto di vista e le esperienze uniche, fondamentali per suggerire nuove soluzioni e migliorare le sfide del processo di integrazione. Ci concentriamo non solo sulle storie “positive” di coloro che hanno avuto successo, ma anche su quelle “meno positive” di chi è costretto a confrontarsi quotidianamente con le lacune ancora presenti in Europa, sia a livello legislativo, sia sociale.

Storie forti e drammatiche trovano spazio accanto al microblog “rosa”, Il diario di Azizia (Aziza’s diary), una nota umoristica della testata. L’esperienza personale e sentimentale della giornalista Aziza Al-Karima offre uno sguardo sulle difficoltà quotidiane di un amore misto; un tocco di leggerezza in un contesto spesso complesso.

 

Culture

In questo spazio vibrante e dinamico, esploriamo come la cultura sia in grado di trasformare il nostro modo di vedere il mondo, diventando un faro di ispirazione e un ponte che collega le diversità delle nostre società. La cultura, così intesa, diventa un catalizzatore per il progresso, un linguaggio universale che unisce le comunità che condividono le rive di questo mare ricco di storia e di storie.

Questo spazio è dedicato agli eventi, alle mostre, ai libri, alle fotografie e ai progetti che abbracciano la cultura e le culture, riflettendo le sfaccettature delle società che si affacciano sul Mediterraneo. In costante evoluzione creativa, la cultura diventa un potente mezzo di riflessione e di esercizio democratico alla cittadinanza. Un prezioso strumento che eleva il dialogo e promuove la reciproca conoscenza tra le due sponde del mare nostrum.
 
 

Silenzi

In questa sezione, ci impegniamo a esporre ciò che è caduto nell’oblio, restituendo voce a narrazioni che meritano di essere riscoperte. Crediamo che solo attraverso un’attenzione costante e una volontà di ascolto oltre il clamore momentaneo si possa comprendere appieno il contesto e la rilevanza di fatti spesso dimenticati o trascurati.

Questa finestra illumina storie meno conosciute, curiosità e vicende dimenticate e poco diffuse, come gli interessi economici delle potenze occidentali in Nord Africa.
Questi racconti, spesso relegati al silenzio dopo essere stati enfatizzati dai media solo quando “facevano notizia”, vengono ora ripescati da FocusMéditerranée. Riteniamo che i fatti non debbano parlare solo al momento della loro nascita; per comprenderli appieno, è necessario seguirli nel corso del tempo.

Med Forum

In questa sezione, diamo voce ai lettori e alle loro opinioni, pubblicando il contributo più significativo tra quelli inviati alla redazione: esperienze personali, testimonianze, segnalazioni e suggerimenti. Il giornalista si lascia guidare dal lettore, riappropriandosi dello strumento che i blog e i social network offrono meglio – il condividere commenti e idee – attribuendo ad esso la giusta autorevolezza.
 
L’obiettivo di questa sezione è promuovere il dibattito e il confronto, creando uno spazio aperto dove le voci dei lettori diventano parte integrante del discorso giornalistico. Inoltre,  Med Youth Forum è il microblog all’interno di questa sezione, dedicato ai giovani universitari. Nato dalla volontà di FocusMéditerranée e del Prof. Luigi Ruggerone, docente presso l’Università Cattolica di Milano, di ascoltare il punto di vista dei giovani. Il progetto pilota ha coinvolto gli studenti del corso di Economia dei mercati emergenti dell’Università Cattolica di Milano nel dibattito sui rapporti tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

MediterraneanVoices e NotOnlyMed

In queste sezioni, le voci diventano connessioni, ponti che uniscono le nostre esperienze umane e ci invitano a esplorare mondi altrimenti sconosciuti.
 
Mediterranean Voices: queste sono le voci che narrano – o hanno narrato – agli affezionati lettori di FocusMéditerranée “storie mediterranee” e non solo:
 
  • Tunisia-Italia, andata e ritorno è un racconto di Mohamed Ben Abdelmalek di sogni e speranze; un’ode ai migranti tunisini che intraprendono il viaggio verso “l’altra sponda”, con incertezze sul rimanere o ripartire.
  • Lettere da Tel Aviv: una preziosa riflessione sui cambiamenti nel mondo arabo, visti dall’interno, arriva dalla documentarista Beatrice Dina che, vivendo in Israele, offre uno sguardo unico e intimo su come queste dinamiche influenzino la sua prospettiva.
  • Guerre e paci: un’analisi analisi approfondita della giornalista e sociologa militare Giulia Aubry sui cambiamenti sociali nelle aree di crisi, arricchita dalla sua esperienza sul campo, ci guida attraverso le complesse dinamiche di guerre e pace.
  • In scena e fuori scena: Angelo Redaelli e Valentina Pensato ci offrono un approccio diverso al mondo dello spettacolo. Oltre a essere fonte di piacere e divertimento, portandoci dietro le quinte esso si rivela anche uno strumento potente di riflessione.
  • Donne verso l’integrazione: Alessandra Bin ci regala una raccolta di testimonianze di donne straniere che cercano di integrarsi in Italia, offrendoci una prospettiva autentica e toccante sulle sfide e i trionfi di questo percorso.

 

NotOnlyMed: in questa sezione, allarghiamo il nostro campo d’indagine al di là del Mediterraneo, esplorando questioni globali e prospettive che vanno oltre i confini della regione: storie approfondite e analisi che ci collegano al mondo più ampio.

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