Questa volta andiamo (torniamo) ad Istanbul, in una Turchia multi e interculturale, verso lo scambio fra culture per vivificare le arti e l'umanità. Intervista a Beste Gursu, gallerista d'arte.
A window that gives light to less known or forgotten stories as well as curiosity and low diffusion news and reports – as the economic interests of Western countries towards North Africa – but exploited by the media when they were attractive. Focusméditerranée draws them from the silence in which they have been abandoned. Facts are not a matter of short mediatic moment, but often need time for a comprehensive picture. |E’ una finestra che dà luce a storie meno note, curiosità o vicende dimenticate – come gli interessi economici delle potenze occidentali in Nord Africa – , ma sfruttate dai media quando “facevano notizia”. Independnews le ripesca dal silenzio in cui sono state abbandonate. Perché i fatti non parlano solo quando nascono. Per capirli bisogna seguirli.
Questa volta andiamo (torniamo) ad Istanbul, in una Turchia multi e interculturale, verso lo scambio fra culture per vivificare le arti e l'umanità. Intervista a Beste Gursu, gallerista d'arte.
"Quando ero in prigione, ho incontrato ragazzi giovanissimi, condannati a 15 o 20 anni per aver manifestato". Prima di essere arrestato, Ahmed viveva e lavorava come medico in Germania. A novembre dello scorso anno si trovava in Egitto per partecipare ad una manifestazione.
Lo sapevate che in Marocco l'accesso alle moschee è proibito ai non musulmani? E e che a deciderlo è stato proprio un francese?
A casa di Ana, davanti ad una rakija e un caffè, ad ascoltare la sua storia, quella di una donna serbo-kosovara di Dresnik (guarda la Gallery di Silvia Dogliani).
SPECIALE KOSOVO/ Don Matteo è da otto anni il direttore dell'Istituto salesiano Don Bosco di Pristina, dove 450 ragazzi kosovari studiano e riflettono sul proprio futuro.
SPECIALE KOSOVO/ Solo il 2% della popolazione del Kosovo è di etnia Rom. Comprende vari gruppi sparsi nelle diverse municipalità. Tra questi anche quelli che vivono (sopravvivono) dentro le celle di un ex penitenziario nel centro di Gurrakoc, senza acqua e corrente elettrica, circondati da immondizia.
SPECIALE KOSOVO/ In Kosovo si verificano ancora episodi di intolleranza interetnica, la criminalità è in aumento e l'economia non decolla. Cosa manca ancora per arrivare alla stabilità? Ci risponde il comandante del settore Ovest della missione KFOR.
Dopo le elezioni del 30 marzo scorso in Turchia, pubblichiamo una riflessione di uno studente universitario di Istanbul. Un invito rivolto ai partiti all'opposizione di ricercare la ragione sociologica che li ha portati alla sconfitta.
SPECIALE KOSOVO/ Kosovo, un’area meno mediterranea, ma molto rappresentativa. Un Paese ormai nel silenzio. Ma la storia del Kosovo ha molte similitudini con quella di altre terre che hanno vissuto il dramma di una guerra. Siamo andati a visitarlo con il contingente italiano della forza militare…
Le violenze sessuali sono sempre meno conseguenze della guerra e sempre più armi utilizzate ai fini di terrorismo politico, sradicamento di un popolo e annientamento del nemico. Basta con gli stupri di guerra. I Paesi del G8 firmano uno storico accordo per porre fine a questi…
Quali ricadute, in termini di crescita industriale, dovrebbe avere la costruzione di F35? Avendo dimostrato che la tecnologia più avanzata resta ad appannaggio della sola Inghilterra, se dovesse venire meno anche l’indotto occupazionale restano pochi i vantaggi ipotizzabili.
Nei primi anni Novanta gli Stati Uniti danno il via ad un programma unico per la costruzione di aerei da combattimento. Come modello del super velivolo viene scelto l' F-35 della Lockheed Martin e l'Italia baldanzosamente decide di collaborare al programma millantando sedicenti vantaggi economici e…
Finmeccanica incassa un miliardo di dollari da Israele per la fornitura di velivoli di addestramento (in realtà vere e proprie armi da guerra) e stringe accordi commerciali con Paesi come il Ciad, che calpestano i diritti umani.
Quali sono le ragioni economiche che si celano dietro l'intervento militare francese nel Mali? Quanto sono importanti i giacimenti minerari del Paese per le industrie occidentali?
Trend positivo per l'export italiano di armi. L'industria bellica pare non risentire della crisi, anzi. Soprattutto quando si tratta di vendere nelle zone di conflitto. I governi stanno a guardare (quando non agevolano le operazioni) e le banche festeggiano.
La corsa al gas è partita ufficilamente. E un altro fronte divide l'Europa che scricchiola sotto il peso degli interessi nazionali e la strategia energetica russa.
Medess-4ms è un progetto europeo come supporto alle emergenze da inquinamento marino nel Mediterraneo.
Un excursus nelle zone più inquinate d'Italia, dove è stata accertata la responsabilità della società Eni.
Debito pubblico. E' la moneta a battere lo Stato o lo Stato a battere la moneta?
Gli utili Eni volano, ma l'ad Paolo Scaroni lamenta che certi traguardi si sarebbero raggiunti prima, se non si fosse resa necessaria la guerra in Libia per far crollare il regime sanguinario di Gheddafi, lo stesso che ha fatto la fortuna del colosso a sei zampe
FocusMéditerranée is an independent online magazine – blog format launched in 2011 by the Italian photo-journalist Silvia Dogliani as a place of dialogue between the two sides of the Mediterranean.