
Kathleen Park, Northern Territory, Australia. Ph. Silvia Dogliani
Roma – Direttamente o indirettamente collegati ai rivolgimenti climatici in corso, si intensificano alluvioni, siccità, fenomeni atmosferici estremi, inquinamento, con le conseguenti distruzioni di coltivazioni, riduzione di mezzi di sostentamento per esseri umani e animali, calo di posti di lavoro, aggravamento delle disuguaglianze, avvio (o ripresa) di conflitti territoriali.
“Un contesto invivibile nel quale non puoi fare altro che decidere di partire, costi quel che costi, magari salendo su uno dei barconi che attraversano il Mediterraneo“, dice Carolina Facioni, sociologa e dottore di ricerca in metodologia delle Scienze Sociali, Research Assistent in Istat, interessata agli studi di previsione (Futures Studies), alle tematiche relative alla qualità della vita e alle emergenze demografiche.