Il tempo è splendido, gli uccelli cantano, i capelli dell’attrice Farah Presley svolazzano al vento, poi improvvisamente il cielo si oscura e la paura invade la giovane donna. Sono le prime immagini di un cortometraggio [GUARDA cliccando qui] dal titolo Fade to Black – “svanito nelle tenebre” – , molto poetico, scrive il CourrierInternational. Il corto è stato diretto da Amer Albarzawi, nativo della città siriana di Raqqa, considerata dal giugno 2014 come roccaforte dello Stato Islamico.
Realizzato attraverso la tecnica di animazione stop-motion (manualmente, fotogramma per fotogramma), il video descrive la serie di cambiamenti imposti molto rapidamente dallo Stato Islamico alla gente di questa città, nel nord della Siria. “Un giorno non avevamo il diritto di fumare. Il giorno dopo, le ragazze ed i ragazzi non potevano uscire insieme sulla strada. I mesi seguenti, a scuola, le ragazze sono state separate dai ragazzi, e poi hanno dovuto indossare lo hijab [velo]. […] Io sono un musulmano, ma questo è molto insolito per me “, dice Amer Albarzawi sul canale americano PBS.
Amer Albarzawi, legato sentimentalmente a Farah Presley, ora vive in Turchia. Per lui, “è più che mai essenziale che artisti siriani creino, affinché la storia e la cultura della Siria possano continuare a vivere.”