Quante volte ho letto i racconti delle Mille e una notte. Storie orientali, ma così intriganti, per assurdo. Così vere. Il califfo e Sharazad: un amore folle, sul filo del rasoio. Ma con qualche testimone e dei coinquilini di troppo. Soprattutto coinquiline.
Beh, sentite questa, che per una volta non è capitata al mio, di uomo, ma al suo migliore amico (che, sia detto per inciso, è matto come un cavallo).
Omar vive in Italia. Alla fine gli è andata bene. Fa un mestiere mica male, per un migrante, come commesso di un negozio grandi firme. È bello, furbo, maschio ed elegante. Un arabo doc. Conquista stuoli di donne e su questo ci marcia. Mantiene le sue “relazioni” anche su Facebook: pagina visitatissima, commentatissima. Ogniqualvolta aggiunge una foto si scatena il putiferio.
Da un mese Omar ha una ragazza: un innamoramento assurdo. Lei assistente di volo di una compagnia saudita non plana quasi mai in Italia. Dovrebbero essersi visti solo una volta, eccetto quella in cui si sono conosciuti. Sull’aereo, ovviamente. Fanno l’amore on line, passando da un Ylike a un altro e lui sembra perso, non si sa di cosa, forse di un’idea impossibile.
Ma Omar convive con una donna italiana, Gloria. Gelosissima e ignara della tresca. Fino a quando lui, un mattino, non dichiara di essere “impegnato” (non si sa con chi), ovviamente on line. Una notizia che ha sparigliato le carte, fatto uscire allo scoperto (quasi) tutte le “sue” donne, creato scompiglio (chissà se è stato un errore, una follia, un atto voluto…non lo sapremo mai), suscitato una valanga di congratulazioni. Così, l’assistente di volo si è sentita in dovere di “attribuirsi” la relazione, venendo allo scoperto con un “sukran, habibi”; la sorella di lei ha confermato la tresca con un “vogliamo la foto di voi due sul profilo”; un paio di ammiratrici (ma magari sono qualcosa di più) hanno scritto piccate “non è possibile”; la ex amante avvisava tutte con un salomonico “state attente, ragazze”.
L’unica che si guardava lo spettacolo in silenzio era la povera Gloria, casualmente on line durante questo putiferio di cui lui, dopo appena un’ora, non ha lasciato traccia. Non solo perché aveva scatenato tutto il suo harem a reclamare il possesso del maschio. Ma soprattutto perché la situazione gli era sfuggita di mano nel peggiore dei modi possibili. Infatti, dal commento di una cugina di lui, la povera Gloria scopriva il peggio: Omar è sposato. Sposato con due figli. Nel suo Paese. E lei non lo aveva mai saputo (come le altre, del resto).
Beh, non male, come regalo per l’anniversario di fidanzamento vicino. E adesso, cosa fare? Perdonare in nome delle differenze culturali? Fregarsene? Fare una scenata colossale? Lasciarlo per sempre? E poi, come è possibile sopportare queste dinamiche da harem? Meglio, da harem elettronico?
Certo, mettendomi nei panni di Gloria, non è bello trovarsi, un giorno, a sorpresa, una co-moglie sul groppone, una coinquilina in amore, anche se lontana mille miglia. Oddio, con i tempi che corrono, questo potrebbe essere un compromesso più semplice di un rogito. Non so. E voi?
Beh, di fronte a un così evidente tradimento della fiducia di Gloria – come fai a tacere di essere sposato con un’altra? – è da mollare immediatamente.
Sempre che Gloria rispetti se stessa… si apre un altro capitolo, molto importante…
Ciao!
forse converrebbe fare la domanda opposta, al tuo lui. se fosse il tuo fidanzato a scoprire le tue tre tresche su facebook con annessi adulteri ed ex che ex non sono, come reagirebbe? cosa farebbe omar se la sua hostess fosse in realtà già sposata ma libertina? l’onore ferito si limiterebbe a fare le valigie o arriverebbe ad una reazione violenta con finale da cronaca nera?