Ha una popolazione di quasi 1milione e 800mila abitanti, il suo porto è, in Europa, secondo solo a Rotterdam per vastità e traffico ed è un’importante centro dell’industria pesante della Germania. E’ Amburgo che, a dispetto di alcuni dati che la fanno immaginare una città poco attrattiva e sostenibile, si è aggiudicata la nomina di Capitale verde europea 2011 nell’ambito dell’European Green Capital Award.
LA MIA VERITÀ – Amburgo dimostra che politiche ambientali e sviluppo non sono necessariamente incompatibili. Anzi, spesso comportano anche un risparmio per l’amministrazione pubblica.
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Grazie a politiche ecologiche già attuate unite a quelle che si impegna a incrementare nei prossimi anni, Amburgo sta dimostrando come anche una città portuale fortemente industrializzata possa conciliare produzione, crescita economica e sviluppo urbano con qualità della vita e rispetto dell’ambiente.
Negli ultimi anni, ad esempio, sono state sostituite oltre 200 000 lampadine tradizionali in più di 400 edifici pubblici, sono stati spesi 18 milioni di euro per installare oltre 600 moderne caldaie a condensazione in sostituzione di vecchi impianti e le emissioni di CO2 pro capite sono state ridotte del 15% circa rispetto al 1990, con un risparmio energetico annuo di 46 000 MWh. Inoltre, gli abitanti di Amburgo possono già contare su un accesso ai trasporti pubblici in un raggio di 300 metri da casa e su una rete di spazi verdi di facile fruibilità.
Ma l’impegno continua e la città, tra gli altri, intende migliorare la rete del trasporto pubblico locale e incrementare le piste ciclabili, ridurre le emissioni di Co2 anche grazie alla promozione delle auto elettriche.
Scopo dell’European Green Capital Award nato nel 2010, è premiare ogni anno a una città all’avanguardia in fatto di tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile con la possibilità di essere da modello e di promuovere le migliori pratiche nelle altre città europee.
Attualmente, infatti, 4 europei su 5 abitano in aree urbane, ed è lì che le sfide ambientali affrontate dalla nostra società sono più evidenti.
Per il 2010 e il 2011 si sono candidate al premio circa 35 città tra le quali sono state selezionate otto finaliste: Amsterdam, Bristol, Copenaghen, Friburgo in Brisgovia, Amburgo, Münster, Oslo e Stoccolma.
Attendiamo, fiduciosi, di vedere quanto prima arrivare in finale e aggiudicarsi il premio anche una città italiana!
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