Per sottolineare la volontà di combattere razzismo, antisemitismo e xenofobia, il 16 maggio l’Assemblea Nazionale di Parigi ha fatto la prima mossa per sopprimere la parola “razza” dalla legislazione francese.
Le rapporteur de la proposition, Alfred Marie-Jeanne, a fait valoir que le mot “race”, “ce concept aberrant, ayant servi de fondement aux pires idéologies, n’a pas sa place dans notre ordre juridique”, scrive Le Monde.
“La République combat le racisme, l’antisémitisme et la xénophobie. Elle ne reconnaît l’existence d’aucune prétendue race” è la nuova versione appoggiata dai socialisti. D’altronde Francois Hollande l’aveva promesso durante la sua campagna elettorale nel marzo del 2012: “Nella Repubblica non c’è posto per la razza”.