GERUSALEMME – Cortesia, equilibrio, lucidità di equilibrio, sensibilità umana: Guglielmo Giordano è titolare dell’Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione Italiana in Palestina (territori occupati e Gaza), dopo 6 anni di Mogadiscio con il medesimo incarico.

Guglielmo Giordano
I principali settori di intervento sono diritti umani, salute, sviluppo economico (quest’anno anche patrimonio culturale), senza dimenticare.
“Premetterei che i primi riguardano esclusivamente rapporti e situazioni tra istituzioni palestinesi e minori palestinesi, – racconta Guglielmo Giordano – esclusi, purtroppo, i minori palestinesi detenuti nelle carceri militari israeliane, triste fenomeno legato al conflitto in corso.
Le accuse più frequenti richiamano il disadattamento familiare o danni patrimoniali. In appositi centri di sostegno sociale, vengono ora attuati interventi di rieducazione e di supporto psicologico, messi a punto in partenariato tra la Procura Generale palestinese, l’UNICEF, diverse istituzioni italiane quali il Ministero della Giustizia e le Organizzazioni della Società Civile (OSC) in alternativa alle misure detentive”.