Dal 4 al 13 luglio la Casa del Cinema e il Museo MAXXI ospitano a Roma il Medfilm Festival, giunto alla ventesima edizione. Per la prima volta, a rappresentare la sponda nord del Mediterraneo sarà l’Italia, con dodici film: tre lungometraggi, tre documentari e sei cortometraggi. La sponda sud sarà raccontata, invece, nella vetrina Maghreb/Mashreq, con una ricca selezione di documentari e cortometraggi provenienti da dieci Paesi arabi, tra i quali la Siria, a cui il Festival dedica ampio spazio.
Il film di apertura sarà “Factory Girl” di Mohamed Khan, acclamato al Festival di Dubai e in Egitto e presentato in anteprima europea. In chiusura ci sarà il francese “Eastern Boys” di Robin Campillo. Due titoli molto diversi per stile e contenuto che uniscono idealmente le due anime del Festival: da un lato il Mediterraneo, ricco di storia e fascino, dall’altro l’Europa dell’immigrazione e dell’incontro-scontro tra culture diverse.
La nuova sezione Med20 ospiterà quest’anno prestigiosi cineasti del cinema med-europeo. Tra questi il francese Paul Vecchiali, il marocchino Daoud Aoulad-Syad, lo sloveno Karpo Godina ed il palestinese Hany Abu-Assad.
Il Medfilm Festival è realizzato con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Siae ed Acea ed è inserito nel programma dell’Estate Romana 2014.
Info: MedFilm Festival