Chi l’avrebbe mai detto che il cinema potesse trasformarsi in un alleato fattivo per l’offerta teatrale? Dopo internet, anche le sale cinematografiche si prestano ad accogliere e diffondere il “prodotto teatro”.
Ti siedi al cinema, dunque, e guardi il teatro. Oggi è possibile, non solo grazie all’incontro tra due mondi apparentemente distanti, ma soprattutto (e ancora una volta) grazie all’uso sapiente di una tecnologia in grado di portare sul grande schermo l’opera live.
E’ questa la strada che ha scelto di percorrere Microcinema, società nata con l’obiettivo di rilanciare il cinema in Italia attraverso una proposta basata su tecnologie di trasmissione satellitare e di proiezione digitale. Nel 1997 muove i primi passi come start up e, con il supporto tecnologico del Centro Ricerche ed Innovazione Tecnologica (CRIT) della Rai di Torino, realizza un Digital Network che conta oggi più di 200 sale e alcuni successi, tra i quali: la diretta dal Teatro dell’Opera di Roma de La Traviata con regia e scene di Franco Zeffirelli nel 2007 e la Prima della stagione 2009/2010 del Teatro alla Scala di Milano.
E’ dunque l’Opera Lirica ad avere fatto il primo passo, andando oltre la sacralità dei luoghi che tradizionalmente la ospitano per avvicinarsi ad un modo nuovo di diffondere i propri contenuti.
Il sodalizio tra cinema e Opera ha, inoltre, una duplice valenza. Da una parte l’offerta cinematografica si rinnova migliorando i contenuti culturali, dall’altra l’evento teatrale conquista pubblico inedito rendendosi disponibile a prezzi popolari senza svilire la propria arte.
Così, tra un film di Clooney e l’ultima fatica di Moretti, possiamo trovare, distribuito su scala nazionale, Il barbiere di Siviglia in diretta dal Teatro Regio di Parma. Ed è quello che è successo al cinema Gloria Multisala di Milano che, dopo aver aderito al Digital Network di Microcinema, martedì 26 aprile ha potuto trasmettere nella sua sala Marilyn l’Opera di Rossini.
Martedì 3 maggio alle ore 20.00, invece, tutti al cinema per assistere alla diretta dell’Aida di Giuseppe Verdi dal Teatro Comunale di Firenze.
1 Comment
A proposito di cinema, alla MultisalGloria, con Limitless, il film di Neil Burger, interpretato da Bradley Cooper, si interpreta molto bene la pericolosa voglia dell’essere umano di superare “ogni limite mentale” anche artificiosamente pur di progredire nell’attivazione del proprio cervello.La storia,come potrebbe avvenire effettivamente,si colora di roccambolesco…………..ma é molto illuminante, e direi interessante da molti punti di vista. gaby giacomini