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LIBRI/ Italia, ricerca di una identità perduta

Viaggio in Italia, alla ricerca dell’identità perduta è un libro interessante che ci sentiamo di consigliare.  Il volume, che può essere scaricato gratuitamente on-line, si prefigge di esplorare le mappe sociali e culturali di una comunità in piena trasformazione. Sette studiosi con differenti approcci e modalità di analisi si confrontano su temi di grande attualità e delineano il ritratto dell’Italia di oggi, tra crisi e cambiamenti.

Marco Aime, antropologo, analizza il riaffacciarsi di forme di associazione di tipo tribale, spinte dal bisogno di identità forti ed esclusive. Gianpiero Dalla Zuanna, statistico e demografo, ci offre il ritratto di un Paese in pieno cambiamento, il cui profilo sociale e culturale viene profondamente modificato dalla crescita della componente immigrati, ponendo nuove domande in termini di convivenza e di integrazione. Luca De Biase, giornalista, riflette sui nuovi luoghi di aggregazione digitale e sulle identità virtuali che mettono in discussione i tradizionali legami familiari e amicali, imponendo nuovi valori e inedite modalità di socializzazione. Ilvo Diamanti, sociologo e studioso dei rapporti tra società e politica, analizza la complessa questione identitaria degli italiani, in cui convivono appartenenza locale e nazionale; una caratteristica che fa degli italiani un popolo con un senso dello Stato molto debole e che si identifica nell’idea di nazione soprattutto a partire dal proprio vissuto locale. Salvatore Natoli, filosofo, riconduce la perdurante difficoltà a identificarci come popolo alla frammentazione politica dell’Italia del XV e XVI secolo, che ha sedimentato una storica incapacità di riconoscerci anche come Nazione; un popolo che pure si sente parte di uno stesso spazio linguistico, culturale e geografico. Enrico Pozzi, psicologo sociale, ci fa riflettere su come l’Italia possa oggi abbandonare lo schema, perdente, del carisma trionfante del capo, solo rimedio al caos globale in cui la società sembra perdersi. Luigi Zoja, psicoanalista junghiano, descrive con grande intensità le nuove identità dei giovani neet (not in employemt education or training) che vivono come isolati e inabissati, consumando i loro anni migliori in una specie di stato di sospensione.

Promosso da Intesa Sanpaolo attorno al progetto perFiducia, questo ebook – nato nel 2009 come “cinematografico” con i corto di Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorentino – vuole, “raccontare – come recita il comunicato stampa – le forze positive e vitali che animano il nostro Paese”. Il volume è curato da Giulia Cogoli e Vittorio Meloni.


 

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