“Colori complementari nasce da un incontro avvenuto nel 1219 tra Francesco d’Assisi e il Sultano al-Kamel, in quell’epoca impegnato a contrastare i Crociati che assediavano Damietta e minacciavano il popolo musulmano”, spiega Ali Hussein Hassoun, pittore libanese sciita che sabato 1 ottobre interverrà alla presentazione del medio metraggio di Mattia Canovi presso il Teatro Rosetum di Milano. Insieme a lui nel dibattito Legami di pace ci sarà anche il Professore Paolo Branca, arabista all’Università Cattolica di Milano. L’incontro e il dialogo tra culture diverse – quella musulmana e quella cristiana – diventa possibile ripercorrendo la nostra storia e imparando dal nostro passato. E così le differenze possono diventare “complementari” e non “contrapposte” e la progettazione di “ponti di pace” tra culture molto diverse diventa possibile, oltre che necessaria.
Info: Colori complementari e Legami di Pace. Sabato 1 ottobre ore 20.30 presso il Teatro Rosetum di Milano.
MICRONEWS/”Colori complementari” e “Legami di pace”. Quando il dialogo è possibile
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