Cosa si è disposti a fare per trovare un posto di lavoro? Di certo non a trasferirsi in Arabia Saudita.
Succede in Spagna, come racconta Europapress: proprio i sauditi hanno offerto al Paese in crisi 100mila posti di lavoro per altrettanti infermieri specializzati: 3.500 euro al mese esentasse, viaggio andata e ritorno gratis, alloggio pagato, 54 giorni di ferie annue.
Splendida notizia penserebbe qualcuno, visto che in Spagna ci sono attualmente 16.375 infermieri disoccupati, ai quali vanno aggiunti gli oltre 9mila che hanno terminato la loro occupazione nel giugno di quest’anno, senza alcuna possibilità di essere riconfermati. Questi dati si traducono in un tasso di disoccupazione pari al 6,63 per cento, considerato “storico” e “drammatico” per una categoria che ha sempre avuto livelli molto bassi di disoccupazione.
Tuttavia l’offerta è stata gentilmente rifiutata. La motivazione? “La condizione della donna in quelle terre”, ha spiegato Máximo González Jurado, presidente del CGE “Consejo General de Enfermería” (l’associazione degli infermieri iberici), durante in un incontro per la presentazione sui dati dell’occupazione. Il diniego è giunto nonostante le autorità saudite abbiano fornito dichiarazioni di distensione – “relajarían un poco la situación” – nei confronti delle donne nel Paese.
Per facilitare e garantire il reclutamento, però, il Consiglio ha avviato Euronursing, un tipo di agenzia in grado di fornire formazione linguistica e sui sistemi sanitari dei singoli Paesi, precisa il sito lainformacion.com. Questa agenzia esporta infermieri non solo in Europa, ma anche gli Stati Uniti, America Latina e Asia.