Il Medio Oriente e il Nord Africa (MENA) stanno vivendo una grande diaspora. Secondo le ultime stime delle Nazioni Unite, 11 milioni di cittadini dei Paesi di questa regione erano residenti all’estero nel 2013.
Molti di loro, nel loro Paese d’adozione, occupano buone posizioni e possono, quindi, contribuire allo sviluppo del business nei loro Paesi di origine.
Come la storia di Seddik Belyamani. Di origine marocchina, il responsabile direzione vendite della Boeing, ha svolto un ruolo chiave nella decisione dei dirigenti di intraprendere il loro primo investimento in Marocco, dopo la loro reazione prudente iniziale. Nel 2001, la Boeing, la compagnia aerea marocchina e la società di cablaggio elettrico francese Labinal SA hanno creato una piccola impresa, Matis, che sta preparando i cavi per il Boeing 737. Oggi, il settore impiega circa 10mila marocchini che guadagnano una stipendio maggiore di circa il 15% del salario medio mensile (circa $ 320) del Paese.
E’ l’Egitto che ha segnato il maggior numero di emigrati, con oltre 2 milioni di egiziani che vivono all’estero, soprattutto nella regione del MENA (Arabia Saudita, Kuwait e Giordania).
La diaspora può svolgere un ruolo particolarmente importante nella regione MENA, una delle aree geografiche meno integrate del mondo: può occupare un posto di primo piano nel processo di globalizzazione e integrazione regionale.
(Per uno schema con i dati Paese per Paese e per continuare a leggere cliccare QUI)