Tag Archive: elezioni

TURCHIA/ Elezioni amministrative. Una voce da Istanbul

med-youth-forumelezioniUno studente di Scienze Politiche presso l’Università di Istanbul (che preferisce non rivelare la sua identità)

Istanbul – Nella notte del 30 marzo scorso, l’Akp –  il Partito per la giustizia e lo sviluppo con a capo Recep Tayyip Erdoğan –  ha vinto di nuovo a Istanbul come in molte altre città della Turchia. Queste elezioni sono state le più importanti negli ultimi venti anni. Sono state locali, ma hanno avuto qualità differenti. Fanno, infatti, parte di un processo confuso della politica turca che prova, ma non riesce, a rinnovarsi. Un processo che è cominciato con la protesta a Gezi Park, a maggio del 2013, ed è continuato con lo scandalo corruzione a dicembre di quest’anno fino a portare il governo a bloccare i social, come Twıtter e Youtube, responsabili delle fughe di notizie.

Leggi ora »

LIBRI/ Turchia. Storie ordinarie di resistenza #11

CULTURETincalla_11Siamo giunti alla fine di Testimone a Gezi Park, il libro di Luca Tincalla di cui vi abbiamo proposto alcuni estratti nelle ultime dieci settimane. Combinazione vuole che la conclusione giunga proprio poco dopo le elezioni amministrative che si sono tenute in Turchia il 30 marzo scorso. Tra denunce di brogli e scontri, ne è uscito nuovamente vincitore il premier Recep Erdoğan e il suo partito AKP. Eppure, dopo lo scalpore destato dal blocco di Twitter, successivamente revocato, e di Youtube, dopo gli scandali in cui il premier turco pare essere coinvolto e, sopratutto, dopo la grande sollevazione che ha investito il Paese tra maggio e settembre del 2013, un cambiamento sembrava possibile. Ma è giusto parlare al passato e considerare morti i frutti che la rivolta a Gezi Park ha prodotto?

Leggi ora »

La nuova Tunisia e il profumo di libertà

Cosa succederà in Tunisia dopo la rivoluzione? C’è la possibilità di stabilire un governo democratico? Queste sono solo due delle domande – le più frequenti – che mi sono sentito rivolgere dai miei amici italiani. E la mia risposta era sempre la stessa:  “Sì, ci sono tutti i presupposti per formare un governo eletto liberamente del popolo”.

Infatti, dopo la cacciata di Ben Ali, il Presidente della Camera dei deputati è diventato presidente ad interim, il Primo Ministro di Ben Ali è stato travolto anche lui nella solenne degage con il suo secondo governo in due mesi. Per finire,  da marzo si è insediato come Primo Ministro ad interim un vecchio ministro di Bourguiba, già in pensione da un bel po’ di tempo. Quest’ultimo  ha formato un governo di transizione che sta accompagnando la Tunisia fino al passo decisivo: le nuove elezioni.

Leggi ora »