CINEMA/ Final Cut in Venice, un bando per registi africani

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Per i produttori e registi provenienti dall’Africa, Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria si apre una nuova opportunità a Venezia, durante la Mostra Internazionale del cinema: un workshop per fare networking e presentare il proprio lavoro.

Si chiama Final Cut in Venice e, alla sua undicesima edizione nell’ambito del Venice Production Bridge, offre ai partecipanti tre giornate in cui presentare il proprio film ad un pubblico professionale composto da buyer, distributori e programmatori di eventi cinematografici. Dal 3 al 5 settembre, verranno selezionati in copia lavoro (work-in-progress) sei film al fine di promuovere possibili partenariati per la coproduzione e l’accesso al mercato della distribuzione.

Slider-cinema-mostre-musica-cultura_440x240La registrazione al bando è aperta fino al 19 giugno 23 solo a cineasti con progetti in post produzione. Durante il workshop, ci saranno anche opportunità di networking e incontri in cui i direttori e i produttori potranno conoscere i partecipanti. I cineasti africani riceveranno anche premi materiali o in denaro per finanziare i loro film nel processo di post produzione.

Info: Come partecipare al bando Final Cut in Venice. Registrazioni valide fino al 19 giugno 2023.

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