Il cinema sta affrontando la terza ondata di Covid-19 e le sale resteranno chiuse ancora in molti Paesi. Ma, dopo un anno di perpetuo rinvio, c’è anche chi riapre: sulla pagina Instagram dei cinema di Dubai si annunciava l’apertura già a fine giugno di un anno fa, dopo vari interventi volti a ridisegnare lo spazio e a offrire un ambiente sicuro per gli spettatori; in Francia si dovrà attendere probabilmente fino al 19 maggio, con un limite di occupazione del 35 per cento; il Regno Unito ha già fissato il 17 di maggio; in Italia la riapertura è graduale a seconda delle Regioni, mentre in Egitto è totale e in Spagna resta ancora parziale.
È stata una lunga attesa. In alcuni casi, troppo lunga. E per chi non avrà ancora l’autorizzazione ad entrare nelle sale, c’è una soluzione diversa: “Collection#1 Passion Cinéma”, una vendita online di 50 foto esemplari che ritraggono la vita sui set cinematografici, scene inedite dietro le quinte dal 1950 ad oggi.
Venticinque foto dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos e venticinque della testata Paris Match fanno parte di un’asta online. Sono state scattate per più di settant’anni e adesso, fino al 9 maggio, sono disponibili per la prima volta in edizione limitata (200 copie) in formato 18X24 al prezzo di 110 euro. Ogni stampa viene fornita con un’etichetta di qualità d’archivio che ne conferma l’autenticità.
L’accesso al mondo del cinema offerto ai fotografi dell’agenzia e della testata ha prodotto una collezione straordinaria di immagini iconiche, intime e spontanee, che tracciano l’evoluzione del cinema del XX secolo e rivelano i mondi incantati dei set cinematografici con le star di quell’epoca.
Dai Beatles a James Bond; dai ritratti di Audrey Hepburn firmati David “Chim” Seymour a quelli di James Dean, immortalato da Dennis Stock sul set di “The Fury of Living” (1955). Da Marilyn Monroe, fotografata da Inge Morath sul set del film “Les Désaxés” (1961), agli uccelli di Alfred Hitchcock e ai cavalli dei film western, ..
Scene indimenticabili di un’epoca ancora lontana da questa pandemia, quando il cinema poteva liberamente regalare a tutti emozioni ed evasione.