Al via l’edizione 2018 de La Musica dei Cieli: 19 concerti itineranti in sette province lombarde dal 5 al 22 dicembre.
Enzo Avitabile, Richard Galliano, Nicola Piovani, Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo, Radiodervish, Musica Nuda, Savina Yannatou… questi solo alcuni dei protagonisti dell’edizione 2018, un festival che dal 1996 promuove la conoscenza e il dialogo tra le culture attraverso le molteplici musiche della spiritualità.
I concerti con i più significativi interpreti delle tradizioni spirituali del pianeta saranno organizzati in luoghi di culto, teatri e sale della Lombardia e di importanti città italiane. La musica dei cieli realizza, inoltre, progetti speciali nei repertori del trascendente con gli interpreti della musica italiana.
Gli eventi in programma daranno l’occasione di ascoltare melodie provenienti da tradizioni antiche e lontane e di riflettere e confrontarsi su nessi antropologici, come il sacro e la religiosità, ormai semplificati e riconosciuti nei processi di comunicazione. Il linguaggio universale della musica diventa un ponte tra civiltà diverse, uno strumento di decodifica del nuovo millennio.
Si inizia il 5 dicembre, alla Triennale Teatro Dell’Arte di Milano, con il “Sacro Sud” di Enzo Avitabile. Partendo dal suono più antico del Mediterraneo, l’artista arriva a donarci un messaggio natalizio, evocativo e spirituale, nel recupero di un’identità culturale radicata nella fede, nella speranza e nella coscienza.
Marianella è un antico casale della periferia di Napoli dove Avitabile è nato e cresciuto. Era la campagna che un tempo accoglieva le preghiere di Sant’Alfonso, “il più napoletano dei santi e il più santo dei napoletani”. Per Avitabile oggi è diventata “una realtà di cemento, violenza, emarginazione” Da qui nasce Sacro Sud, che per l’autore è “una preghiera spontanea, una ricerca di devozioni tradizionali, cantate e pregate, e di nuove devozioni scritte da me proprio in quel cemento.”
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