«

»

Libri/ Le sirenette di Paolo Sciortino arrivano a Milano

Ph. Nsey Benajah – Unsplash

Le sirene sono nel nostro immaginario da sempre, da quando sui banchi di scuola leggevamo l’Odissea. Cercavamo di capire come queste creature metà donna e metà pesce, che abitavano il mare nostrum, riuscivano a far impazzire gli uomini con il loro canto e la loro bellezza.
Paolo Sciortino, giornalista e scrittore, nel suo giallo fantasy dal titoloUn Canto di Milano (edito da ExaliburRaccontaMi e illustrato da Roberta Sottile ) le fa arrivare nei Navigli, i canali del capoluogo lombardo. È qui che le sirene di tutto il mondo acquatico si radunano per riprodursi.

Protagonista di questa storia avvincente è un cronista “degli scoop destinati alla dimenticanza”. Si imbatte in una vicenda di cronaca che risale al ventennio fascista: l’infanticidio del cucciolo di sirena Fescenna M XIII – come è catalogato nel Museo di Storia Naturale. Un mistero avvenuto quasi parallelamente alla scomparsa della Milano lagunare voluta da Mussolini, che negli anni Trenta decise di coprire un parte dei Navigli. Insieme all’amico nemico Commissario, il protagonista affronta un’avventura nascosta dalle notti dei nuovi coprifuochi, ambientata ai giorni nostri, durante la prima ondata di Covid-19.

Navigli, Milano. Ph. Silvia Dogliani

Una vendetta lunga un secolo, la Sirena Santana è infatti arrivata a Milano per giustiziare l’assassino del suo cucciolo, e chiede aiuto al nostro cronista, che si trova coinvolto in un memorabile Sabba acquatico da plenilunio, dove le sirene sono descritte nella loro bellezza magnifica e perversamente letale. Insomma un giallo che si dispiega e si rivela in una Milano distanziata, rarefatta, silenziosa e semideserta. Il protagonista arriverà a svelare il mistero e a farci rimpiangere quella città d’acqua che Milano era prima della copertura quasi totale dei suoi canali. Con questo libro Paolo Sciortino auspica che il progetto del sindaco Giuseppe Sala di riaprire gli storici corsi d’acqua si possa finalmente realizzare e che Milano recuperi la propria identità.

1 Comment
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Marguerite
1 anno fa

Bell articolo , ti viene voglia di leggerlo subito .
Domani lo compro