“Diffondere Idee di Valore” attraverso micro-conferenze di una durata massima di 18 minuti. A parlare sono pensatori, inventori ed autori di idee per il futuro. E anche quest’anno, nell’annuale appuntamento con TEDxMilano, undici speaker di background diversi si sono incontrati al Teatro dal Verme del capoluogo lombardo per parlare di futuro. Sul palco sono saliti uomini e donne in un perfetto connubio fra performance e stile, passione e tecnologia, innovazione e tradizione. In un mondo segnato da sfide ed emergenze, le nostre piccole azioni quotidiane contano tantissimo, perché “da cosa nasce cosa”, come recita non solo il titolo del libro del designer milanese Bruno Munari, ma anche quello del TEDXMilano di quest’anno: un invito a mettersi in gioco, a guardare a quello che verrà con rinnovata fiducia, a progettare una società diversa.
Si sono alternati sul palco del teatro milanese gli interventi di Giulio Boccaletti, Leonardo Bonanni, Fabio Bucciarelli, Mario Calderini, Drusilla Foer, Paolo Kessisoglu, Alice Michelangeli, Luigina Mortari, Micol Talso, Antonella Viola. A spezzare le parole è arrivata la musica: Mila Trani con la Malanga Voice Orchestra, un coro di 20 voci femminili che spazia in vari generi musicali, dal jazz e la bossanova alla musica tradizionale di diversi Paesi del mondo.
Malaga voice orchestra è un progetto che coinvolge molti artisti con l’obiettivo di orchestrare molteplici identità per farle emergere tutte. La musica ha il potere di aggregare, di intessere relazioni in grado di strutturare un vero e proprio modello di società basato sul rispetto delle identità e delle diversità.
“Accanto all’obiettivo principale, che è la musica – ci dice Mila Trani – questo progetto sviluppa una moltitudine di legami fondati sul sostegno reciproco e ciò apporta fiducia e un maggior affiatamento sul piano artistico. Malanga è la prova tangibile di una collaborazione prolifica e conferma la tenacia e la vivacità della cooperazione femminile”.
“Signuruzzu chiuviti chiuviti” della cantautrice siciliana Rosa Balistreri è tra i brani in scaletta scelti per TEDx: una preghiera che ci racconta uno scenario di siccità in Sicilia e ci dà la possibilità di fare luce sulla situazione climatica attuale. “La leggera” è il treno che trasportava i lavoratori stagionali in Maremma. Il brano è uno spunto di riflessione sul ruolo del lavoro nella nostra società.
“”Diaraby” – conclude Mila Trani – è un brano molto popolare nell’Africa dell’ovest in lingua bambara. Suggestionata della melodia e delle sonorità della kora, strumento tipico, ho scritto un testo in inglese che narra di una città immaginaria dove l’essere umano e la natura vivono in completa armonia“.