Chi, se non i giovani, possono affrontare la grande sfida ambientale in cui oggi siamo tutti coinvolti?
Con il Covid-19 e la crisi sanitaria globale che ha generato, il mondo è cambiato. Oggi, sanità e ambiente sono al centro di grandi dibattiti. E il cambiamento climatico è uno dei temi caldi nell’agenda dell’Unione europea attraverso il Green Deal europeo. Nel frattempo, il Mediterraneo resta il mare più inquinato del mondo, con oltre 33mila bottiglie di plastica scaricate nelle sue acque ogni minuto.
In occasione della EU Green Week, la Settimana Verde Europea 2021, i giovani potranno partecipare attivamente al dibattito sui cambiamenti climatici e dare il loro contributo per ridurre la produzione di rifiuti e migliorare il riciclaggio e il riutilizzo.
Il prossimo 1 giugno dalle 15.00 alle 18.00, potranno infatti attivarsi per il Mediterraneo più pulito ed iscriversi all’evento “Young people as game changers for zero pollution in the Mediterranean“, un’iniziativa organizzata dalla Commissione europea insieme ad un centinaio di altri appuntamenti presenti in tutta Europa.
I partecipanti assisteranno ad iniziative pilota realizzate grazie al supporto del programma ENI CBC Med Programme; valuteranno soluzioni pratiche per ridurre l’inquinamento con un‘esercitazione dal vivo e un caso di studio; metteranno alla prova la loro conoscenza dell’inquinamento nel Mediterraneo rispondendo ad un quiz e potranno diventare ambasciatori #CLEANMED.
L’evento virtuale ospiterà Nouhad Awwad, attivista di Greenpeace-MENA, Giovanni Mori, portavoce italiano di Fridays for Future, Rim Filali Meknassi (Unione per il Mediterraneo) e altri attivisti da tutto il mondo.
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