“Horra” in italiano significa “Libera”. Ed è anche il nome della protagonista del nuovo libro di Sumaya Abdel Qader, “Quello che abbiamo in testa”.
È una giovane donna italiana di genitori giordani musulmani. Vive a Milano, da perfetta equilibrista tra due mondi – quello orientale di origine e quello occidentale dove è nata e cresciuta – e cerca di trovare una risposta ai suoi tanti dubbi. Il romanzo ci guida in una realtà di cui tutti parlano, ma che pochissimi conoscono. Un ritratto vivido e realistico di un’Italia contemporanea che non possiamo più ignorare.