The vanishing soldier, film di Dani RosenbergShlomi è un giovane soldato israeliano di 18 anni che combatte a Gaza. Ma arriva un giorno in cui, dopo un attacco palestinese, si sente perso, solo, dimenticato. Decide all’improvviso di disertare, di abbandonare il campo di battaglia per fare ritorno a Tel Aviv, dalla sua amata fidanzata.
Ha inizio un viaggio tragico e comico allo stesso tempo, una fuga adrenalinica che dura solo 24 ore, ma che tiene alta la tensione. The vanishing soldier è una storia di guerra ed di emozioni, è il lungometraggio di 98 minuti del regista israeliano Dani Rosenberg.
Il protagonista del film, Ido Tako, corre fino ad essere esausto. Calpesta le macerie, si nasconde dietro le mura distrutte di una città e poi continua a correre e, stremato, raggiunge le strade bollenti e umide di Tel Aviv. In questo breve arco di tempo il giovane soldato vive emozioni intensissime, in cui lo spettatore viene risucchiato: dal terrore alla speranza, dal romanticismo all’incubo.
Nella confusione della guerra, una serie di circostanze complesse spinge l’esercito israeliano a credere che Shlomi sia stato rapito e tenuto in ostaggio dal nemico. Il suo nome diventa pubblico, come pure il suo volto e la sua storia. Tutti lo stanno cercando, ma lui non può più uscire allo scoperto ed è troppo tardi per tornare indietro. Il soldato si trova presto incastrato in una realtà che non avrebbe mai immaginato di vivere e, nel panico, diventa invisibile e scappa ancora, questa volta dalla sua stessa terra, alla ricerca di una risposta, di una meta, di una salvezza. Non è dato sapere le vere ragioni di queste fughe verso mete incerte. Il lungometraggio lascia lo spettatore decidere.
Il film di Dani Rosenberg sarà presentato martedì 14 novembre alle 20.30 nella sala 1 del Cinema Savoy di Roma. Il Lungometraggio fa parte del fitto programma della 29esima edizione del MedFilm Festival, il primo festival in Italia dedicato al cinema del Mediterraneo, che si terrà proprio a Roma dal 9 al 19 novembre.
The vanishing soldier concorre al premio “Amore e psiche” insieme ad altri 7 film.
“Cultura per la pace” è il tema scelto quest’anno da MedFilm Festival, luogo di incontro e stimolo creativo, nonché teatro di integrazione con undici giorni di film provenienti da quaranta Paesi diversi. E mai come oggi, l’area del Mediterraneo, ormai sotto lo sguardo del mondo tra guerre conflitti e migrazioni, ha bisogno di cultura e di pace.