Viviamo oggi una crisi globale dell’istruzione e la pandemia da Covid-19 ha reso ancora più difficile l’accesso all’insegnamento.
Secondo le stime raccolte dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) – che di recente ha lanciato un sondaggio sull’apprendimento coinvolgendo 440.000 giovani di 171 Nazioni diverse, quasi due terzi dei bambini di 10 anni nei Paesi a basso, medio e alto reddito non sono in grado di leggere e comprendere una storia semplice. Le Nazioni Unite contano 260 milioni di bambini che non vanno a scuola; il 50% di tutti i bambini nel mondo non raggiunge il pieno potenziale di apprendimento. I sistemi educativi non riescono, infatti, a garantire l’acquisizione delle competenze di base e i governi non forniscono il necessario supporto.
Il 16, 17 e 19 settembre, i leader mondiali si incontreranno a New York nel Transforming Education Summit durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite per decidere come trasformare l’istruzione e affrontare questa sfida globale. Obiettivo del Summit: ascoltare ciò che avranno da dire i giovani che hanno un ruolo chiave in questa crisi.
#LetMeLearn è una campagna estesa ai ragazzi muniti di proposte ed idee per migliorare il sistema educativo ed evitare una catastrofe generazionale. E’ anche una piattaforma che raccoglie le voci e le preoccupazioni dei giovani che esigono un cambiamento dell’istruzione.
Voices of Youth, la comunità dei giovani supportata da Unicef, invita i ragazzi di età compresa tra i 13 e 24 anni a registrarsi e inviare un blog entro il 19 settembre in cui esporre ai leader mondiali idee, richieste e soluzioni.
I post del blog possono contenere da 50 a 700 parole. E’ necessario essere brevi e chiari e usare l’hashtag #LetMeLearn prima del titolo del blog. Non bisogna dimenticare di aggiungere alla fine del post il proprio nome, Paese di origine ed età.