Come saremo: informatizzati, indebitati e cavernicoli
Il cervello superiore percorre le strade del mondo con Internet, l’intermedio nutre e smista emozioni, quello rettile ti fa uccidere una donna perché non vuole più stare con te. Sarà sulle montagne russe, la realtà sociale e legale del dopo-covid
CASALE MONFERRATO – Il dover rimanere parecchie ore fuori casa per lavoro è, per molte donne, anche una strategia di difesa: durante il confinamento abbiamo constatato quanto siano aumentate le violenze. E adesso? Il 98% dei disoccupati causa covid sono donne, riflette Gianluca Scagliotti, avvocato civilista e penalista, esperto di patologie d’impresa e management.
Da più parti si invocano inasprimento e certezza delle pene
Penso servirebbe a ben poco. C’è alla base un meccanismo ancestrale, L’idea dell’autodeterminazione delle femmina scatena nel maschio primitivo un parossismo di violenze, che a volte culmina nel suicidio.
Una soluzione dovrà pure esserci
Sarà di tipo culturale, non legale. Se e finché i ragazzi continueranno a pensare che le ragazze non abbiano esattamente i medesimi diritti di libertà, la migliore delle leggi repressiva o preventiva sarà inutile. Bisogna cambiare la mentalità, cominciando con l’educazione. Dovrà passare almeno qualche secolo, temo.
Infatti
La questione della mentalità si pone anche in ben altri settori. Ad esempio, puoi avere la migliore legge del mondo sugli appalti ma servirà a poco se la corruzione è pluriradicata, pluristratificata nella testa e nella vita quotidiana della gente. Sto pensando ai soldi del Ricovery Fund. E’ banale dirlo, ma più soldi arrivano e più di scatenano gli appetiti. Il terreno di coltura della criminalità organizzata è la corruzione generalizzata, tanto capillare che non la percepiamo: indifferenza di fronte a una violenza o a un reato, raccomandazioni, tangenti, bonus governativi di poche centinaia di euro richiesti durante la pandemia da chi ha introiti di parecchie migliaia. Di più: per la criminalità organizzata, la crisi rende appetibile attività commerciali che peraltro sono già pesantemente infiltrate. La soluzione è un modo di pensare: si chiama etica individuale.
Però tutti si scagliano contro i politici corrotti
I politici sono come noi, anzi sono sovente più onesti; è la solita storia dei capri espiatori, ‘gli altri’ si prendono tutti i peccati e tu rimani pulito.
Il dopo covid sta modificando il vostro modo di lavorare? Il tipo di clienti?
Facciamo telematicamente tutto quel che si può, ho clienti che non incontro da un anno. La pandemia ha accelerato anche il processo civile telematico, avviato nel 2002 ma non ancora giunto al pieno utilizzo (causa soprattutto resistenze culturali). Intanto è diminuito il contenzioso ordinario, prima molte più persone avevano la volontà e i mezzi per rivolgersi a un avvocato. Chi non gode di un reddito fisso tipo stipendio o pensione, oggi ha difficoltà serie; con un introito certo, invece, vivi meglio che nel 2019, perché durante tutto il confinamento non hai avuto spese.
I reati?
Per ora, mi sembrano mutate più che altro le modalità (la maggior parte dei furti ad esempio viene fatta con il computer – dati, identità, carte di credito, password…). Stanno però aumentando i fallimenti, soprattutto di aziende a conduzione famigliare, nei settori specialmente alberghiero, della ristorazione, del fitness; poche hanno saputo reinventarsi, solamente la grande catena mostra la forza di riprendere. Un trend destinato ad aggravarsi man mano che il (temuto o auspicato) mercato ritornerà a pieno ritmo. Dal prossimo settembre, intanto, il Codice della Crisi d’Impresa sostituirà la legge fallimentare del 1942, ma, essendo stato compilato sulla realtà economica degli ultimi anni, travolta dalla pandemia, bisognerà apportare sostanziose modifiche. Dovremo anche deciderci a ridiscutere del cosiddetto sovra indebitamento, effetto di una legge del 2002 che ha consentito ai privati cittadini di rateizzare, ridurre, discutere i debiti: con il risultato che non fallisci mai, però il debito te lo porti appresso finché muori, e rimani sempre ai margini. Chiedo: allo Stato conviene? Ai creditori conviene? Non sarebbe meglio rimettere questo debito e fare rientrare il debitore nel pieno del processo produttivo? Negli Stati Uniti, in Francia, Germania hanno optato per questa soluzione. Da noi no, perché confondiamo i problemi economici con quelli giuridici e morali. Di nuovo, il problema è culturale.