“L’Io arabo” è nato come un diario, Mohammad Mouazin ha cominciato a scriverlo nel 2004. “E’ stato un lungo viaggio durato 11 anni – spiega l’autore di origine siriana – quasi per un gioco del destino, come l’11 settembre, come gli 11 mesi intercorsi fra l’attentato alla sede di Charlie Hebdo e gli atti terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015“.
L’Io Arabo è una risposta che passa attraverso l’analisi delle complesse dinamiche che oggi sembrano rendere incompatibili il mondo arabo e quello occidentale.
Abbiamo incontrato l’autore dopo la presentazione del suo libro a Milano. La prossima tappa sarà Trento, in occasione del Festival del nuovo rinascimento.